martedì 1 agosto 2023

H2 (di Mitsuru Adachi)

Due giorni fa è iniziata l'edizione 2023 del Kōshien, un evento atteso con grande entusiasmo dagli appassionati di baseball. Coincidentemente, quest'anno segna anche il trentunesimo anniversario dall'esordio di "H2". In questo contesto, ho deciso di ripescare il post che gli dedicai circa una decina di anni fa, rivedendolo e correggendolo per rivivere quei momenti di passione legati a questo affascinante manga sportivo.
"H2" iniziai ad acquistarlo mensilmente a partire da giugno 1993, senza leggere alcuna anticipazione, dopo averlo scoperto per caso nel settimanale Shōnen Sunday circa un anno prima. Sebbene non sembrasse un manga innovativo, ero convinto che mi avrebbe consentito di rivivere l'atmosfera e le emozioni di "Touch".
Le scene buffe e i momenti di comicità tipici di Adachi contribuiscono a rompere la trama sportiva che fa da sfondo al consueto intreccio dell'incertezza amorosa, rendendo il manga decisamente vivace e coinvolgente. Il baseball, in particolare, è ampiamente predominante e ben descritto nei dettagli, specialmente quando si parla di Kōshien. Voglio sottolineare in particolare i disegni degli sfondi, semplicemente stupefacenti e puliti come autentiche cartoline.
La storia, sebbene semplice e in buona parte prevedibile, è ben nota, quindi non mi dilungherò ulteriormente a riguardo. Mi limiterò a segnalare alcuni aspetti grafici e di sceneggiatura che ho apprezzato.

IL TITOLO
Il titolo "H2" deriva dai nomi dei due protagonisti, combinando una forma di gioco di parole giapponese chiamato "rakuya ochi" tra la lettera "H" e la parola "eroe". Questo gioco di parole è uno degli aspetti preferiti di Adachi, appassionato di rakugo, un teatro tradizionale con una base comica.

Nel goroawase, una tradizione giapponese, è possibile associare un nome a ideogrammi in base a una particolare interpretazione della data di nascita. Prendiamo ad esempio Hideo, nato il 6 novembre, che in Giappone viene scritto come "11月6日" (11/6 mese/giorno). 
Attraverso un processo di associazioni fonetiche che spazia dal mnemonico al superstizioso, collegando il numero 1 con "hi" e il numero 6 con "ro", si ottiene "hiro", che coincide con la pronuncia della parola eroe in inglese ("hero"). 
In giapponese, "eroe" si dice "eiyū", i cui ideogrammi possono essere letti anche come "hideo", il nome del protagonista. Infatti, il nome di Hideo può essere scritto (come nel caso del manga) con gli ideogrammi di "英雄" (eiyū), che significa appunto "eroe" in inglese.

Il protagonista Hiro nasce il 16 gennaio, l'1/16, sempre associato ai numeri 1 e 6. Curiosamente, il nome Hiro, scritto come "比呂", ha già una pronuncia molto simile alla parola inglese "hero", cioè eroe.

Un fatto curioso è che Adachi aveva originariamente fatto nascere Hiro il 28 gennaio, ma successivamente ha corretto questo errore.

Per aggiungere un ulteriore tocco di originalità, Adachi introduce la storia con una frase in inglese sulla copertina della sua edizione definitiva, che recita: "The Highschool Days of 2 Heroes and 2 Heroines, Hiro Kunimi, Hideo Tachibana, Hikari Amamiya, Haruka Koga. 

La pagina del Sunday (1992) col primo capitolo della storia


SCUOLE E PREFETTURE 
Il liceo Senkawa, nella realtà, non esiste, mentre il Meiwa Daiichi (nome e uniforme) ha come modello il Kiryū Daiichi di Gunma, terra natale di Adachi.

Lo Eikyō Gakuen (nome e uniforme), invece, si ispira al fortissimo Teikyō di Tōkyō. Il Gōnan Jitsugyō è un mix tra lo Shōnan ed il Kagoshima Jitsugyō, entrambi di Kagoshima. La prefettura di Kagoshima è famosa per il "gosanke," un termine che nel medioevo indicava le tre grandi casate feudali dello shōgun. In questo caso, il nome è stato preso in prestito per indicare le tre scuole della prefettura di Kagoshima che si alternano al Kōshien, lasciando le briciole alle altre scuole. I tre licei sono il Shōnan, il Kagoshima Jitsu ed il Kagoshima Shō. Un altro esempio di "gosanke" è riscontrabile nel torneo della prefettura a Nara, dove da ben 42 anni la parte del leone la fanno solamente tre scuole: il Tenri (23 edizioni al Kōshien), il Chiben Gakuen (15) ed il Kooriyama (4).

Lo Iba Shōgyō si ispira all'Inō Shōgyō di Kōchi, mentre lo Utajima Higashi trae ispirazione dall'Uwajima Higashi di Ehime. Da notare, inoltre, che i licei Sekishō e Shōtoku compaiono anche nel manga "Cross Game".

Le uniformi dell'Iba Shō e dello Eikyō Gakuen

Le uniformi dello Utajima e del Gōnan

Raggiungere il Kōshien dopo solo un anno dalla fondazione del club sembra una missione praticamente impossibile. Tuttavia, nel 2011, il Sōshi Gakuen di Okayama riuscì a farcela dopo soli dieci mesi dalla sua nascita, schierando addirittura tutte matricole! Ma va notato che si trattava dell'eccezione che conferma una regola spietata, poiché si riferiva al Senbatsu e non al Kōshien estivo, ottenuto tramite un invito. Il record per la competizione estiva spetta invece all'Ishikawa Yūgakukan, che compì l'impresa nel 2002, solo due anni dopo la sua fondazione.

Esistono parecchie prefetture che non hanno mai visto la propria scuola tornare a casa con la bandiera cremisi della vittoria. In particolare, l'area del Tōhoku (Aomori, Iwate, Akita, Yamagata, Sendai, Fukushima) è nota per essere la più debole, a causa di motivi logistici e tradizionali. In totale, sono 20 su 47 le prefetture che non hanno mai vinto il Kōshien. Quattro sono dell'Hokuriku (Niigata, Ishikawa, Fukui e Toyama), due del Kantō (Saitama e Yamanashi), una del Kansai (Shiga), tre del Chūgoku (Tottori, Shimane e Okayama), e infine quattro del Kyūshū (Nagasaki, Kumamoto, Miyazaki e Kagoshima). Al contrario, Osaka, Aichi e Hyōgo sono le prefetture che si sono distinte maggiormente in questo campo. Se si considerano i risultati e la presenza di licei attrezzati per sostenere una stagione di alto livello nel baseball scolastico, sembra che passeranno decenni, se non di più, prima che una scuola delle prefetture di Akita o Tottori riesca a vincere un Kōshien!


NUMERO 27
Il numero 27 è per antonomasia il numero del ricevitore. Pertanto, un lettore giapponese è in grado di intuire fin dalla prima vignetta che Noda gioca in questa posizione, indipendentemente dal suo fisico robusto. I giocatori professionisti giapponesi che scelgono questo numero, infatti, nove volte su dieci sono dei ricevitori. Questo ricorda quanto accade nel calcio, dove il numero 10 è di norma assegnato al fantasista. Nel baseball, di solito non viene data importanza alla relazione tra il numero e la posizione, un po' come avviene nel calcio moderno, dove sono state introdotte le magliette coi numeri personalizzati. Tuttavia, c'è un'eccezione riguardante il ricevitore. Non è ammesso indossare la maglia numero 1, poiché il numero potrebbe confondersi sotto l'armatura protettiva.

Il numero 27 è stato indossato da Mori, il ricevitore degli invincibili Giants che negli anni settanta hanno trionfato per ben 9 volte consecutive nella Lega giapponese. Personalmente, preferisco associarlo all'immagine di Atsuya Furuta, il catcher occhialuto degli Yakult.

Noda col suo numero 27


SCOTT ROBERT COOLBAUGH
All'inizio i ragazzi lo scambiano per un bambino inzaccherato, ma in realtà si tratta di un cagnolino che indossa il cappellino degli Hanshin Tigers. Questo è un omaggio al lanciatore Scott Robert Coolbaugh, che era nei Tigers nel 1995, anche se i risultati non furono eccezionali (84 sconfitte su 130 partite). Bisogna ammettere che gli anni novanta furono un periodo difficile per la franchigia del Kansai.

Recentemente, Coolbaugh è tornato in luce per un episodio curioso: due anni fa, quando il talentuoso Yū Darvish si trasferì ai Texas Rangers, pretese tra le clausole del contratto di ricevere la casacca numero 11. Tuttavia, il numero era già stato assegnato proprio a Coolbaugh, che lavorava come allenatore di battuta ad Arlington. Questi, di buon grado, glielo cedette e optò per la numero 12.

La vignetta col cagnolino Coolbaugh


PITCHING FORM
In una vignetta, vediamo Hirō nella sua posizione di caricamento prima del lancio: la rotazione innaturale del busto e la gamba sinistra sollevata ci fanno tornare alla memoria lo stile di Chōji Murata, l'asso dei Chiba Lotte che giocò nella Pacific League dal 1968 al 1990 e continuò a lanciare fino ai suoi quarant'anni.

Caricamenti a confronto Kunimi e Murata


L'HOTEL MINAMIKAZE
La struttura che ospita il Meiwa al Kōshien è l'hotel Minamikaze (Vento del sud), lo stesso nome della caffetteria presente in "Touch". Immagino che gli appassionati di Adachi non se lo saranno lasciato sfuggire, poiché uno dei suoi marchi di fabbrica è sicuramente il saper rappresentare con perfetta semplicità le atmosfere, i silenzi e gli sfondi paesaggistici privi di dialoghi, così come dei semplici ritagli di vita urbana. Mi sono divertito a recuperare otto tavole e le ho accostate alle immagini del mondo reale dal quale il maestro ha tratto ispirazione.





24 commenti:

  1. Secondo me H2 e' il sunto finale delle opere di Adachi.
    Opera senz'altro migliore di Touch sia come disegno (ma questo e' sotto gli occhi di tutti) che sopratutto come trama.
    Touch e' stata l'opera di maggior successo perche' arrivata proprio nel momento giusto e quindi gode di grande fama e credito ma Adachi si e' in seguito migliorato e perfezionato.
    Ha un attenzione poetica per i piccoli particolari straordinaria e descrive come nessun altro le emozioni e i sentimenti dei personaggi attraverso i silenzi che solo lui carica di tanti sottintesi e significati. Fra i mangaka e' il più giapponese di tutti.

    Grande Blog.
    Passo sempre con piacere a dargli un occhiata
    Ivan

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  2. Grazie mille per la tua bravura nell'accostare al manga la vita di tutti i giorni in Giappone.
    Veramente un grandissimo lavoro complimenti

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  3. Ciao e complimenti per questo tuo blog che ho appena scoperto...una miniera di informazioni per chi come me a cominciato a interessarsi di baseball scolastico giapponese con le opere di Adachi.
    In questo momento mi trovo a Tokyo e volevo sapere se c'è qualche partita di baseball liceale (Meiji Jingu Teikei probabilmente, a quanto leggo) a cui possa assistere. Oggi sono stato al Meiji Jingu ma c'era una partita universitaria. Grazie ancora per il tuo lavoro!

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    1. Ciao Alberto, grazie del messaggio.
      Purtroppo il Meiji Jingu Taikai per le scuole superiori si terrà a novembre. Per adesso a Tokyo ci sono le eliminatorie del torneo d'Autunno il quale, per quanto considerata la minore di tutte le competizioni, offre nelle fasi finali delle partite interessanti. A Tokyo il 14 ottobre hanno disputato il secondo turno. Purtroppo non c'è una sede fissa e il torneo si svolge presso stadi comunali o scolastici. Alcune partite le disputano presso lo stadio secondario adiacente al Meiji Jingu. Di sicuro lì sabato 19 e domenica 20 faranno un paio di partite (ottavi di finale) anche se non so dirti l'orario. Il 26 e il 27 ottobre si terranno i quarti di finale, tutti allo stadio secondario adiacente al Meiji Jingu. Quindi se siete in zona nei week-end potrebbe essere una bella occasione.

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    2. Grazie davvero, domani andrò sicuramente là...già oggi, che emozione con gli universitari!
      Grazie ancora, per tutto!
      P.S. come mai vivi in Giappone, se non sono troppo indiscreto?

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    3. Principalmente era per motivi familiari e da qualche anno a questa parte anche di lavoro.
      A proposito, domani al Meiji Jingu (campo secondario) giocherà il Nichidai San, una delle scuole più forti del Giappone. Nell'altro incontro ci sarà lo Shutoku, altro squadrone di Tokyo. Una bella occasione per vederli! Ciao!

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  4. Intanto grazie, oggi sono riuscito a vedere le due partite in programma al Dai ni...per la cronaca, il primo incontro era alle 10.30, il secondo non prima (immagino, se è come nel tennis) delle 12.30. Mi sono divertito tantissimo anche se la seconda partita è stata fermata al settimo per manifesta inferiorità (7-0) Ora che mi hai detto il programma mi sa che vado anche domani, pioggia permettendo ;)

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  5. Ciao, scusami se ti disturbo ancora...mi sapresti dire quando cominciano e finiscono le eliminatorie di Tokyo per il Koshien estivo, quest'anno?

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    1. Ciao Alberto, non mi disturbi affatto (se poi si tratta di Koshien...)
      Purtroppo prima di giugno non effettueranno i sorteggi delle eliminatorie.
      Ora si sta tenendo il Senbatsu (il Koshien di primavera), ad aprile comincerà il nuovo anno scolastico, si riformeranno i club e dopo la preparazione di maggio comincerà a muoversi la macchina organizzativa del torneo.
      Per Tokyo comunque avrai una grande disponibilità di partite, essendo due le rappresentative che parteciperanno al Koshien (Tokyo Est e Tokyo Ovest), quindi le eliminatorie metropolitane raddoppiano.

      Se mi lasci una mail di recapito, ti posso scrivere non appena ne so qualcosa.
      Ciao, a presto!
      HAKATA

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    2. Sei gentilissimo! Per adesso, volevo almeno cercare di sapere una data approssimativa perche' volevo prenotare l'aereo in questi giorni.
      Quando ne saprai qualcosa in piu', questa e' la mia mail: cakewalk @ tin.it (senza spazi, ovviamente)

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    3. Ciao! Per caso hai qualche informazione in piu' sulle eliminatorie di Tokyo? :)

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    4. Ciao Alberto.
      Le eliminatorie sono iniziate sia per Tokyo Est (il raggruppamento metropolitano che penso vi possa interessare di più) che per Tokyo Ovest, la zona più esterna. Se mi indichi i giorni che ti interessano posso vedere di verificare i calendari.
      Tieni presente che a causa del maltempo persistente -stagione delle piogge-, i rinvii sono dietro l'angolo.
      Oggi, e per due settimane di fila, inclusi sabato e domenica, ci sono partite di baseball liceale in programma. Il mio consiglio è di puntare a quelle che si disputano allo stadio Meiji Kyujo, lo stadio degli Yakult Swallows (talvolta quattro match al giorno) che cominciano alle 09h00 e finiscono di norma entro le 16h00.
      Date un'occhiata a questo link
      http://www.jingu-stadium.com/english/access.html

      Per ogni altra cosa, chiedete pure. Ciao!

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  6. Grazie, sei gentilissimo! Era proprio al Meiji Jingu che pensavo di andare, saro' a Tokyo dal 17 al 30 Luglio e voglio sicuramente vederne qualcuna :) Due domande: 1) giocano allo stadio principale o al Dai-ni? 2) Si paga per entrare?

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    1. Eccomi! Allora procediamo per punti:
      1) Giocano in contemporanea sia al principale (JP) che al Dai-ni (D2).
      Calendario:
      18 luglio: (JP) 09h00/11h30/14h00 (D2) 10h00/12h30
      19 luglio: (JP) 08h30/11h30/13h30/16h00 (D2) 10h00/12h30
      20 luglio: ottavi di finale (JP) 08h30/11h00/13h30/16h00 (D2) 10h00
      21 luglio: ottavi di finale (JP) 09h00 (D2) 10h00/12h30
      24 luglio: quarti di finale (JP) 9h00/11h30
      24 luglio: quarti di finale (D2) 10h00/12h30
      27 luglio: semifinali (JP) 9h00/11h30
      29 luglio: finale (JP) 13h00

      2) La finale che deciderà la squadra per il Koshien è prevista per il 29 luglio, quindi in teoria potreste seguire tutto il torneo da oggi alla fine. Ripeto, occhio ai rinvii per la pioggia, ma anche se slittano dei giorni, gli orari non dovrebbero cambiare.
      Andate pure con calma, di posti ne troverete sempre visto che di base vanno a tifare solo le persone interessate (la scuola, genitori e parenti, appassionati) e di norma non si riempie mai tutto lo stadio.

      3) Prezzi. Premetto che al Jingu non sono mai andato e non so se c'è un prezzo simbolico da pagare oppure no. Di sicuro gli studenti non pagano. E se anche si dovesse pagare un biglietto (ma non credo, a Fukuoka è gratis) sarà molto economico.

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    2. Grazie mille, davvero! Oggi sono stato a vedere un paio di partite al JP... la prima, in particolare, molto emozionante con rimonta da 7-1 sotto, all'ultimo inning... e poi ho visto giocare il Teikyo :) Grazie ancora, voglio assolutamente vedere anche i quarti. Per la cronaca il biglietto costa 700 yen dalle scuole superiori in su, 500 yen medie e 200 yen elementari, se ho capito bene.

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    3. Ciao Alberto, sono contento che sia andata bene! Per il biglietto immagino sia dovuto al fatto che giochino al Jingu, quindi una sorta di tassa d'ospitalità. Ti confermo che qui, in stadi normali, gli studenti non pagano nulla.
      Per la cronaca, Teikyo a parte, che credo abbia grandi possibilità di andare al Koshien, immagino ti riferisca alla partita Kanto Ichi-Horikoshi 8-7 all'extra inning. Mi dispiace per l'Horikoshi, che è ricordo sempre con nostalgia perché era la squadra di Tokyo qualificata al Koshien la prima volta che venni in Giappone... Buona permanenza e se hai la possibilità di andarci ancora, fallo!
      p.s. Okinawa ieri ha terminato il torneo qualificando la sua squadra (di solito è il primo torneo ad aprire e chiudere i battenti). Quindi, come vuole la tradizione, ufficialmente si entra nel vivo delle qualificazioni nazionali.

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  7. Si, è dispiaciuto tanto anche a me che non siano riusciti a completare la rimonta, ero seduto tra i loro tifosi e ovviamente tifavo per loro anche perché erano così tanto in svantaggio... e poi facevano un coretto accompagnati da tutta la banda quando facevano un punto che era troppo carino! Domani, tempo permettendo, mi vado a vedere i quarti :)

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    1. Se riuscite a vedere qualcos'altro, aspetto di sapere com'è andata.
      Qui siamo ai quarti e da domani ci saranno pure le dirette televisive.
      Ciao!

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  8. Oggi sono tornato allo stadio a vedere i quarti: ho visto la partita delle 12 e mezza, non sono riuscito ad identificare le squadre... bella partita comunque (per quello che ne posso capire io) finita 5 a 3. Mi piacciono moltissimo anche i rituali della tifoseria e della squadra... i saluti di una tifoseria all'altra alla fine della partita (almeno, è l'impressione che mi hanno dato), i ringraziamenti della squadra fuori dallo stadio ai sostenitori, tutto molto bello! :)

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    1. Ma come, Alberto! La partita era Kanto Ichi contro Yukigaya (quelli coi risvolti rossi), 5-3.
      Il Kanto Ichi è la squadra che avevi visto la prima volta, quella che aveva battuto l'Horikoshi.
      Hai proprio ragione, i rituali che gravitano intorno alle partite liceali sono il sale di questo sport.

      ps Il Kanto Ichi probabilmente affronterà il Teikyo in seminfinale.

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  9. Ahahah... il fatto è che io ho una conoscenza veramente scarsa dei kanji (anche del giapponese se è per questo -.-'') per cui a parte l'ichi di Kanto ichi e il ya di Yukigaya non ero in grado di leggere altro sul tabellone :(

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  10. Alla fine, dopo aver visto una semifinale abbastanza a senso unico (quella del Teimi sono goduto una finale molto bella, combattuta e spettacolare! Tutto grazie a te ti ringrazio ancora una volta! :D Adesso il torneo del Koshien quando comincia? un'altra curiosità ma le fotografie che hai messo a confronto con le tavole in questo articolo sono state scattate ad Osaka o a Nishinomiya?

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